Sergio Dalmasso storico del movimento operaio. QUADERNI CIPEC e Altri Scritti
  

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AUGURI di Fine ANNO

Auguri di Fine Anno. Alle lettrici e ai lettori di “Cuneo sette”.

 

Non è facile “fare gli auguri” in un periodo così difficile e alle soglie di anni che si annunciano ancora più neri e problematici per la maggioranza della popolazione.

I miei auguri vanno, però, sinceramente - a lavoratrici e lavoratori, a chi fatica ad arrivare a fine mese, a pagare il mutuo, a mandare a scuola i figli, a pagare le cure mediche per sé e per la famiglia; - ai/alle giovani precari/e che da anni attendono un lavoro fisso e un po’ di sicurezza e continuano, invece, ad essere mantenuti/e nell’incertezza e nell’impossibilità di programmarsi un futuro; - a chi è disoccupato/a, espulso dal lavoro a 40- 50 anni perché ritenuto/a inutile; - a chi alle difficoltà economiche somma la solitudine individuale.

Un augurio e un grazie anche ai giovani che si sono mobilitati contro la controriforma della ministra Gelmini, dimostrando che nonostante anni di sciocchezze televisive, di informazione a senso unico, di conformismo, esiste ancora la volontà di imparare, di capire, di essere autonomi e critici.

Auguri ai/alle tanti/e che si impegnano nel volontariato verso i poveri, gli emarginati, il terzo mondo (anche a casa nostra), per la difesa dell’ambiente e delle altre specie.

Ai/alle migranti che tentano di lasciare guerre, devastazioni ambientali, miseria e cercano, nel nostro paese, di ricostruirsi una vita

Un augurio alla nostra regione e alla nostra provincia che meritano un futuro positivo che valorizzi energie, intelligenze, volontà, capacità.

Auguri perché la pace e la giustizia sociale crescano nel mondo contro una politica di guerra, di massacri, di disuguaglianze, di esclusione sociale.

Un augurio, permettetemi, perché i comunisti e la sinistra, dopo una sconfitta cocente, tornino ad esistere, a crescere, a contare nella società. Credo ve ne sia molto bisogno.

Sergio Dalmasso

Consigliere regionale di Rifondazione comunista